San Michele Arcangelo
29 Settembre
San Michele Arcangelo viene celebrato dalla chiesa (insieme a San Gabriele e San Raffaele) il 29 settembre. Il suo nome in ebraico Mi – ka – El significa: “Chi come Dio?”Nell’iconografia, orientale e occidentale, San Michele Arcangelo viene rappresentato come un combattente, con la spada o la lancia nella mano e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo di satana, sconfitto in battaglia.
Nel Nuovo Testamento (capitolo 12° del libro dell’Apocalisse) S. Michele è presentato come avversario del demonio, vincitore dell’ultima battaglia contro satana e i suoi sostenitori: “Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago… … Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli”.
Per i cristiani è considerato il più potente difensore del popolo di Dio, del bene contro il male. E a lui sono state dedicate diverse chiese, cappelle e oratori in tutta l’Europa dove spesso è raffigurato in cima a campanili e monumenti come guardiano contro le forze del male.
In data 17 giugno 1955 il Papa Pio XII, accogliendo l’istanza dell’Ordinariato Militare che si faceva interprete del desiderio dei Paracadutisti, dichiarò San Michele Arcangelo Patrono dei Paracadutisti d’Italia.
San Maurizio
22 Settembre
Secondo le agiografie, San Maurizio sarebbe stato un generale dell’impero romano. In seguito al rifiuto di compiere azioni punitive contro i cristiani, venne martirizzato durante la decima persecuzione di Diocleziano. Tradizionalmente l’immagine del Santo viene raffigurata con un’armatura e nel nostro Paese si aggiunge una croce rossa sulla stessa o sullo scudo.
Nasce a Tebe, in Egitto, nel III secolo dopo Cristo. Il giovane viene spinto dalla sua famiglia ad intraprendere la carriera militare diventando un generale dell’Impero romano. La sua Legione è composta da soldati di religione cristiana, che in precedenza avevano avuto il compito di difendere i confini orientali dell’impero.
Dopo essersi rifiutato di uccidere alcuni Vallesi che si erano convertiti al cristianesimo, il santo e la sua legione vengono sottoposti a flagellazione e successivamente decapitati. Maurizio muore con i componenti della sua Legione nel 287 d.C.
San Maurizio è considerato il Patrono degli Alpini e la sua festività ricorre il 22 settembre. Nella cultura popolare è stato messo in rapporto con la leggenda della Lancia del Destino, che avrebbe portato in battaglia; il suo nome è inciso sulla lancia sacra di Vienna, una delle reliquie che si sostiene sia la lancia che ferì il costato di Gesù sulla croce.
San Giovanni XXIII
11 Ottobre